Le opportunità di esportazione in Russia in un convegno di Confindustria

TERAMO – Le sfide e le nuove opportunità offerte dal mercato russo che si conferma un importante sbocco commerciale per il “made in Abruzzo” che ha registrato oltre un incremento del 35% del volume di export. E’ questo il tema al centro del workshop “Esportare in Russia, un’impresa possibile” in programma domani giovedì 29 gennaio (ore 15) nella sala convegni di Confindustria Teramo a Sant’Atto, Zona Industriale Servizi. Il convegno – promosso in collaborazione con AGIRE Scarl, il Polo regionale d’Innovazione Agroalimentare e Confindustria Teramo – rientra tra le iniziative previste da “Abruzzo4Export”, il progetto multiasse finanziato dall’assessorato regionale alle Politiche Attive del Lavoro , rivolto al potenziamento delle competenze professionali e manageriali delle imprese nel campo dell’internazionalizzazione (ad oggi sono più 200 le aziende abruzzesi coinvolte). «Quello russo è uno dei mercati più interessanti per le esportazioni dei nostri prodotti di qualità», spiega l’Assessore regionale alle Politiche Attive del Lavoro, Marinella Sclocco. «Con “Abruzzo4Export” – aggiunge – l’obiettivo è di supportare gli imprenditori abruzzesi che stanno puntando ad incrementare la loro presenza in Russia. In questo senso il workshop di giovedì è solo uno dei tasselli di questo progetto che prevede lo sviluppo di competenze specifiche per l’internazionalizzazione, con azioni formative anche pratiche e sul campo ». Durante il workshop esperti e imprenditori dell’agroalimentare si confronteranno sulle potenzialità del comparto e le strategie da promuovere sul mercato russo per le eccellenze produttive abruzzesi e incentivarne così l’export.  L’appuntamento del 29 gennaio precede, infatti, la prima delle due missioni gratuite a Mosca (l’altra è riservata a 5 imprese del settore Moda) che, grazie ad “Abruzzo4Export”, dal 7 al 10 febbraio consentirà a 5 aziende agroalimentari abruzzesi di prender parte a un seminario formativo, visitare i principali punti vendita della capitale russa e partecipare a incontri conoscitivi con importatori e distributori russi.